Il luogo dove vi è più energia al mondo è quello dove l’elemento acqua si unisce all’elemento terra. In riva al mare, al Sole, dove anche l’elemento fuoco è presente, l’energia è ancora maggiore. A cui si unisce la forza dell’aria, data dalla brezza del vento.
Paracelso
Coast to Coast è il tema di Slow Fish 2023, dal 1° al 4 giugno a Genova, Porto Antico.
Usiamo questa espressione prendendoci una piccola licenza “poetica”. Non stiamo pensando, infatti, di portarvi in giro da una costa all’altra, anche se un po’ lo faremo, grazie alle Conferenze, ai Laboratori del Gusto, agli altri appuntamenti del nostro programma, e a tutti gli espositori e le istituzioni che convergeranno a Genova.
Coast to Coast, significa, più che altro ampliare lo sguardo. Non “limitarsi” a considerare mari e oceani, che pure sono vastissimi, ma assumere i sistemi, le economie e i prodotti costieri come punto di riferimento. Come a dire che i pescatori non sono una comunità, una professione, isolata, e che mari e oceani non vivono di per se stessi, ma in relazione a quanto avviene sulla terraferma.
Coast to Coast: tutto è interconnesso

Come dice il nome, Slow Fish ha sempre guardato per sua natura al mare e agli oceani. Ma la vita del mare e degli oceani, e il loro stato di salute, condiziona fortemente la nostra vita sul pianeta terra, e a sua volta ne sono fortemente condizionati. Basti pensare all’influsso che mari e oceani esercitano sul clima, o al fatto che ogni nostro comportamento sulla terraferma ha ricadute profonde sulla salubrità delle acque.
Slow Fish 2023 sarà, più che mai, un evento legato alle connessioni, una manifestazione dedicata a esplorare come ecosistemi marini e terrestri si influenzino a vicenda, nel bene e nel male.
Una prospettiva olistica
Il nostro sistema alimentare altamente industrializzato tende alla specializzazione e alla frammentazione delle sue parti. Così spesso dimentichiamo quanto tutto sia collegato e interconnesso. La terra alimenta il mare con i nutrienti che alimentano il plancton e questo, a sua volta, è la base della catena marina e produce gran parte dell’ossigeno che respiriamo.
Siamo di fronte a un sistema articolato e complesso, il che significa che, per affrontare i problemi di questa complessità, non ci sono soluzioni a lungo termine senza considerare le connessioni a tutti i livelli. Che per affrontare e risolvere i grandi problemi di oggi è necessario ragionare e agire in una prospettiva olistica, comprendendo le relazioni e i legami tra le diverse parti degli ecosistemi costieri.
La narrazione “coast to coast” è una narrazione che avrà come punto di partenza le buone pratiche delle comunità che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti degli ecosistemi.
Dal mare agli ecosistemi costieri
Il benessere dell’intero ecosistema passa dalla constatazione che oceani, mari, acque interne e risorse idriche sono un bene comune. Questo significa che appartengono a tutti, e tutti dobbiamo prendercene cura.
A Slow Fish 2023 questo assunto sarà ancora più evidente, perché saranno in primo piano i progetti di pesca sostenibile e per la tutela del mare, degli oceani e delle acque interne (dal Mediterraneo ai Mari del Nord ai Caraibi), ma anche tutte le produzioni collegate ai sistemi costieri.
A Slow Fish, pertanto non si troveranno solo pesce fresco e conservato, non solo i sali e le alghe. Negli stand espositivi ci sarà spazio anche gli ortaggi, i frutti e i legumi, e ancora gli oli, i vini, i liquori e le erbe prodotti nell’entroterra costiero – dei mari, dei fiumi, dei laghi.