Pendenze, muretti a secco e mare: questa è la Liguria del Levante. Una terra per agricoltori eroici, abituati alla fatica.
La pendenza rappresenta sicuramente la difficoltà maggiore del Golfo dei Poeti e del Levante ligure: le lavorazioni agronomiche sono lunghe e faticose, i terrazzamenti sono caratterizzati da muretti a secco costruiti a mano e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2018. Le raccolte avvengono manualmente tramite carrucola, per poi tuffarsi a strapiombo nel mare. Anche il mare è coltivato. Fiore all’occhiello dello Spezzino sono infatti i muscoli, allevati in vivai che si presentano come aree costituite da pali sistemati a 5 metri circa di distanza l’uno dall’altro, sporgenti per un metro e mezzo sul livello del mare e piantati sul fondo. Non a caso, i mitilicoltori amano definirsi “contadini del mare”.
Sono tutte attività sostenibili messe a dura prova dalla crisi climatica, che interferisce con le attività produttive rendendole ancor più faticose.
I protagonisti del laboratorio
- Paolo Varrella, ostricoltore e mitilicoltore dei contadini del mare
- Samuele Heydi Bonanini, costruttore e custode dei muri a secco, vigneron e apicoltore, azienda Possa, produttore del Presidio dello Sciacchetrà delle Cinque Terre
In degustazione
Le ostriche a crudo e in versione panino, i muscoli ripieni e in zuppetta. In abbinamento, i vini dell’Azienda Possa.
Questo appuntamento è acquistabile online fino al 31 maggio. Nei giorni di Slow Fish verifica se sono rimasti posti liberi presso la Reception Eventi, stand Slow Food.
Organizzato da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio della Città di Genova, Slow Fish 2023 è a Porto Antico, Genova, dall’1 al 4 giugno. Iscriviti alla newsletter di Slow Food per essere informato su tutte le novità. #SlowFish2023
Altre informazioni
Lingue dell'evento: IT, EN
Calata Falcone e Borsellino - Genova (Italy)
GPS: 44.4089431, 8.9274911