Tra dialoghi, degustazioni e cene, la narrazione di Slow Food Puglia a Slow Fish 2023 ha come punto di partenza le buone pratiche delle comunità che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti degli ecosistemi.
Grande protagonista è, ovviamente, il mare di Puglia, i suoi frutti e la sua fauna. Non mancano i Presìdi Slow Food e le altre tipicità enogastronomiche dei territori, dal Gargano al Salento passando per l’Alta Murgia alla Murgia tarantina.
Il dialogo – La biodiversità dei mari di Puglia: progetti di tutela e valorizzazione – ore 19:00
L’ambiente marino sta subendo negli ultimi anni un rapido degrado. Le minacce per gli ecosistemi marini sono molteplici: l’inquinamento, il cambiamento climatico, l’introduzione di specie esotiche, la pesca intensiva… La consapevolezza di tali problematiche condiziona sempre più le politiche e le strategie locali, velocizzando la nascita di progetti e iniziative virtuose tesi alla salvaguardia della biodiversità.
In questo dialogo raccontiamo gli importanti progetti di tutela in corso nell’Amp di Torre Guaceto e nel Parco Naturale Regionale Mar Piccolo. Esperienze a confronto tra il mare Adriatico e il mar Ionio.
Dialogano con Slow Food Puglia
- Alessandro Ciccolella, direttore dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto,“L’allargamento dell’Amp di Torre Guaceto e la gestione dei siti Natura 2000”
- Dino Pierri, docente di zoologia applicata dell’Università di Bari
- Laura Castellano, esperta biologa marina dell’Acquario di Genova
- Michele Gristina, ricercatore presso il CNR di Palermo
Tutti e tre, presenteranno attività di monitoraggio, conservazione, tutela e di ripopolamento dei cavallucci marini e dei pesci ago nel Mar Piccolo di Taranto. Nella parte finale della serata raccontiamo il progetto del Presidio della cozza nera di Taranto alla presenza di alcuni mitilicoltori tarantini. A tale racconto offre il suo prezioso contributo Roberto Haudry della Fundación Capital, che ci aiuta a interagire, da remoto, con una rappresentanza dei pescatori del Callao, regione peruviana che intende intraprendere un percorso virtuoso di tutela e valorizzazione del proprio mare e delle sue risorse prendendo spunto dal progetto di rigenerazione del Mar Piccolo di Taranto.
L’attività è gratuita e ad accesso libero.
Le degustazioni e la cena
Protagonista delle degustazioni è il Presidio della pesca tradizionale delle secche di Ugento. Il Presidio intende valorizzare l’attività della piccola pesca costiera conservando le tecniche di pesca tramandate da secoli: tramagli, imbrocchi, palamiti e nasse. Intende altresì promuovere una campagna di sensibilizzazione in difesa di tutta la piccola pesca del Mediterraneo, risorsa importante dal punto di vista culturale, turistico ed economico.
- ore 13:30-15:00: crudo di seppia con crostone, friselline farcite
- ore 16:30-18:00: tagliatelle di seppia, panzerotto con patate, pomodoro, cozze e canestrato
- ore 20:00-22:00: cozze gratinate, risotto al sugo di seppia e cozze, merluzzo imperiale al vapore con puré di fave, Biscotto di Ceglie Messapica
Queste attività sono a pagamento. Per conoscere costi e prenotare:
Luigia Ciuffreda, info@slowfoodpuglia.it 347 5931080
Tutte le attività sono realizzate da Slow Food Puglia con il supporto di Regione Puglia e UnionCamere Puglia.
Organizzato da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio della Città di Genova, Slow Fish 2023 è a Porto Antico, Genova, dall’1 al 4 giugno. Iscriviti alla newsletter di Slow Food per essere informato su tutte le novità. #SlowFish2023
Altre informazioni
Lingue dell'evento: IT
Piazza Caricamento - Genova (Italy)
GPS: 44.4105954, 8.9288179