Il contributo che i pescatori artigianali di piccola scala possono offrire alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della biodiversità è importantissimo. Ce lo insegnano numerose esperienze attive nel Sud Italia che hanno contribuito alla preservazione di molte specie a rischio e dell’ambiente costiero. In particolare, in questo incontro esploreremo le particolarità della pesca tradizionale con la menaide, attestata a Pisciotta e nel mare di Catania, e praticata da uno sparuto gruppo di una trentina di famiglie.
Tuttavia, molti di questi pescatori devono oggi affrontare sfide sociali ed economiche, oltre che ambientali, che possono pregiudicarne la stessa esistenza. Il pesce è sempre meno, di taglie inferiori, la burocrazia complica la vita, ai pescatori è difficile far valere i propri diritti e vedere riconosciuta la diversità delle loro tecniche artigianali. Tra sfide e criticità, ecco i protagonisti di questo incontro “La parola ai pescatori”.
La parola ai pescatori
- Gaetano Urzì, per i pescatori del Presidio della masculina da magghia. Nella cornice del golfo di Catania, nell’arco che va da Capo Mulini a Capo Santa Croce, c’è una porzione di mare tutelata in parte dalla Riserva Naturale Marina delle Isole Ciclopi e solcata ogni giorno dalle piccole barche dei pescatori del golfo. Qui, secondo la stagione, si pescano aguglie, spigole, tonni, triglie, sgombri, e masculini. I pescatori li chiamano anche anciuvazzu o ancora anciuvurineddu: molti nomi per le piccole, guizzanti acciughe, le stesse catturate dai liguri e dalle menaidi cilentane
- Giuseppe Scordella, Direttore del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento
- Claudio Longo, presidente La Bussola del Salento Soc. Coop. Pescatori
- Vincenzo Bruno, pescatore del Presidio Oasi blu delle Secche di Ugento (Puglia)
L’appuntamento è gratuito e aperto a tutti gli interessati. Per partecipare, è gradita la prenotazione online (basta cliccare sul bottone “Registrati” e lasciare la propria mail). Vi consigliamo di presentarvi 10 minuti prima dell’inizio dell’evento. L’organizzazione si riserva di riassegnare il posto in caso di assenza entro 5 minuti dall’inizio.
Organizzato da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio della Città di Genova, Slow Fish 2023 è a Porto Antico, Genova, dall’1 al 4 giugno. Iscriviti alla newsletter di Slow Food per essere informato su tutte le novità. #SlowFish2023
Altre informazioni
Lingue dell'evento: IT, EN
Piazza delle Feste - Ponte Embriaco - Genova (Italy )
GPS: 44.4089431, 8.9274911