A Slow Fish non può mai mancare un’area particolarmente golosa, animata tutti i giorni dalle 11 alle 23 (domenica 11-20:30) dalle proposte delle Cucine di strada, dei Food truck e dei Birrifici artigianali selezionati per voi.

Un’occasione imperdibile per assaggiare le tante proposte dello street food all’italiana, per conoscere da vicino uno dei tanti “ristoranti viaggianti” che approdano a Genova e per scoprire i prodotti dei birrifici artigianali, espressione autentica del fermento che caratterizza il panorama brassicolo tricolore.

Se è ancora presto per scoprire i nomi di tutti i protagonisti, possiamo tuttavia darvi qualche anticipazione, puntando molto sulle Cucine di strada, i Food truck e i Birrifici artigianali liguri, ma concendendoci anche qualche incursione extraregionale.

Cosa mangiare: Cucine di strada e Food truck, alcune proposte

  • Camugin Italian Street Food. Un progetto che nasce nel 2013 da un gruppo di amici genovesi appassionati di cucina. Oggi questo progetto è cresciuto anche con l’importante contributo di un giovane chef genovese: Riccardo Nobile. A Slow Fish Camugin propone: Italian street food panissa e fritto all’italiana Camugin.
  • Pastificio Novella. Nati nel 1903 a Sori, un piccolo paese della Riviera Ligure in provincia di Genova, con il passare degli anni la produzione si è incentrata sulla pasta fresca e sulle salse partendo da prodotti legati alla tradizione gastronomica locale: trofie, pansoti, pesto genovese e salsa di noci. Ritroverete tutte queste cose nella proposta di Pastificio Novella, oltre agli immancabili ravioli di pesce.
  • Zena Zuena. Ha un cuore al 100% genovese e fonda la propria offerta su materie prime di qualità: frutta e verdura acquistate presso il Mercato Orientale; farine macinate a pietra del Molino Bongiovanni; pesce fornito dalle cooperative di pescatori locali… La proposta, al Porto Antico sarà orientata su: focacce liguri, pizze con gamberi e pesce, farinate.
  • Non mancheranno graditissimi ospiti selezionati al di fuori del territorio ligure. Tra questi, Scottadito, direttamente da San Benedetto del Tronto. Scottadito è la storia di tre amici che lavorano e viaggiano in tutta Italia a bordo della loro Ape Piaggio, proponendo i tre prodotti che rappresentano i simboli dello street food marchigiano e abruzzese: olive ascolane, arrosticini e pesce fritto. A Genova li trovate col pesce fritto, ovviamente, e altre prelibatezze marchigiane.

Cosa bere: le birre dei birrifici artigianali, alcune proposte

  • Maltus Faber. Nato come un’hobby, con produzioni casalinghe, questo birrificio genovese si è evoluto nel tempo, facendo della birra una professione, ampliando la propria offerta e guadagnandosi premi e riconoscimenti, tra cui la Chiocciola della Guida alle birre d’Italia di Slow Food.
  • Birrificio dell’Altavia. Nato ufficialmente nel 2016 il birrificio si pone fin da subito un obiettivo: l’auto-coltivazione di orzo e luppolo. Il suo nome deriva dal sentiero che, lungo il crinale, dalle Alpi all’Appennino, percorre tutta la Liguria. Pluripremiati anch’essi, nel 2022 vedono riconosciute due loro birre come Etichette imperdibili della Guida alle birre d’Italia.
  • Kamun. È una storia di confine. Lo stabilimento di produzione si trova a Predosa, nell’Alessandrino, e due locali di mescita animano le serate genovesi, nel Centro storico e a Genova Foce. Le birre Kamun nascono dalla convinzione che ogni tipo di malto, ogni lievito, ogni piccola aggiunta di luppolo, producono codici aromatici unici e inconfondibili in grado di colpire i punti sensibili di ogni palato.

Organizzato da Slow Food e Regione Liguria, con il patrocinio della Città di Genova, Slow Fish 2023 è a Porto Antico, Genova, dall’1 al 4 giugno. Iscriviti alla newsletter di Slow Food per essere informato su tutte le novità. #SlowFish2023

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