Slow Fish sono, da sempre, molte occasioni per gustare. Per farlo in maniera consapevole e al contempo piacevole, ricordandoci che dalle nostre scelte dipendono sia la qualità della nostra vita sia la salute del pianeta.

Nelle sue edizioni trascorse Slow Fish ci ha insegnato che un’attenzione speciale oggi deve essere dedicata al mondo ittico, perché le condizioni dei mari e di molti dei loro abitanti sono particolarmente critiche.

Non solo, quest’anno a Slow Fish le occasioni per gustare si moltiplicano. Il pubblico avrà infatti occasione di conoscere anche molti altri piatti e prodotti che rappresentano al meglio gli ecosistemi costieri protagonisti dell’edizione 2023. 

 La gastronomia ligure, e i suoi piatti simbolo

A ben vedere, molte delle preparazioni simbolo della gastronomia ligure rappresentano appieno quel che intendiamo per ecosistemi costieri. Qualche esempio? Eccoli:

  • il cappon magro. La perfetta sintesi tra prodotti ittici (pesce dalla carne magra e crostacei), verdure (dai fagiolini ai carciofi, dalle barbabietole al cavolfiore) e altri prodotti di terra (la salsa del cappon magro, secondo La vera cuciniera genovese, si ricava pestando nel mortaio: acciughe, aglio, prezzemolo, pinoli, capperi, tuorli d’uovo sodo, mollica di pane, polpa di olive).
  • il brandacujun. Altro caposaldo della cucina ligure – e che dalla Liguria è dilagato al vicino Piemonte –, è basato su 5 ingredienti semplici e genuini: patate, baccalà, pinoli, prezzemolo ed olio extravergine di oliva taggiasca.
  • la torta de anciöe. Nella sua preparazione, oltre alle acciughe, rientrano il prezzemolo, del pane ammorbidito nel latte e pangrattato e il formaggio grattugiato. Secondo alcune varianti, inoltre, abbiamo i capperi, il vino bianco, l’origano, il pomodoro fresco e le patate.
  • i muscoli ripieni alla spezzina. Golosissime cozze che, una volta aperte in padella, vengono farcite con un ripieno di uova, pangrattato, prezzemolo, parmigiano, mortadella e qualche cozza sgusciata, quindi cotte nel sugo di pomodoro, profumato con il loro stesso liquido di cottura.

Le occasioni per gustare: gli appuntamenti di Slow Fish in sintesi

A Slow Fish non ci sarà solo Liguria, tenetevi pronti per:

  • i LABORATORI DEL GUSTO. Degustazioni in cui approfondire la conoscenza di diverse tipologie di pesce, delle tecniche di pesca e di conservazione del pescato.
  • le CENE SOTTO LE STELLE. Tra gli eventi più classici – e più attesi – delle manifestazioni targate Slow Food. L’occasione giusta per esplorare il concetto di ecosistemi costieri in una molteplicità di preparazioni, con una bella scelta di vini in abbinamento.
  • gli IN CUCINA CON SLOW FOOD. Sono nati – e continuano – a essere online. Tuttavia, in occasione degli eventi Slow Food, sono previste anche lezioni in presenza. Di cosa si tratta? Di un ciclo di appuntamenti che affianca alle lezioni di cucina l’esperienza, i valori e la conoscenza dei cuochi dell’Alleanza Slow Food, realizzato grazie al contributo di Pastificio Di Martino, QBA – Quality Beer Academy di Radeberger Gruppe e Acqua San Bernardo, tutti partner del progetto e anche dell’evento Slow Fish.
  • l’APERITIVO QUOTIDIANO nella Slow Fish Arena. Non ultimo vi diamo appuntamento nella Slow Fish Arena, tutte le sere alle 19. Sarà l’occasione perfetta per ascoltare le testimonianze dei produttori di vino che hanno aderito alla Slow Wine Coalition e di oli extravergini segnalati sulla Guida agli extravergini. Per scoprire magnifici prodotti delle aree costiere. E, ovviamente, per assaggiarli!

Organizzato da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio della Città di Genova, Slow Fish 2023 è a Porto Antico, Genova, dall’1 al 4 giugno. Iscriviti alla newsletter di Slow Food per essere informato su tutte le novità. #SlowFish2023

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